Regole del giuoco del calcio in formato pdf - edizione 2011 (fonte F.I.G.C.)
Decisioni I.F.A.B. - Decisioni F.I.G.C.
REGOLA 1 - IL TERRENO DI GIUOCO
DIMENSIONI DEI TERRENI DI GIUOCO
Segnature e caratteristiche del terreno di giuoco
Impraticabilità del terreno di giuoco
Svolgimento delle gare con luce artificiale
TUTTE LE REGOLE IN FORMATO PDF
IL TERRENO Dl GIUOCO
1)
Dimensioni
Il terreno di
giuoco deve essere un rettangolo della lunghezza massima di m. 120 e
minima di m. 90; della larghezza massima di m. 90 e minima di m. 45.
Per le gare internazionali le misure devono essere: lunghezza massima
m. 110, minima m. 100; larghezza massima m. 75, minima m. 64. In ogni
caso la lunghezza deve essere maggiore della larghezza.
2)
Segnatura
Il terreno di
giuoco, in conformità della pianta riprodotta nella pagina precedente,
deve essere segnato con linee chiaramente visibili, e non da solchi a
forma di "V" la cui larghezza non deve superare cm. 12. I lati maggiori
del rettangolo sono denominati linee laterali, quelli minori linee di
porta. In ogni angolo del terreno deve essere fissata una bandierina su
di un'asta di altezza non inferiore a m. 1,50, la cui estremità
superiore non deve essere appuntita. Una bandierina analoga potrà
essere fissata sui due lati maggiori del terreno, a non meno di un
metro di distanza dalla linea laterale, all'altezza della linea
mediana. Attraverso il terreno, per tutta la sua larghezza, deve essere
tracciata la linea mediana. Il centro del terreno di giuoco deve essere
visibilmente segnato con un apposito punto, intorno al quale deve
essere segnata una circonferenza avente il raggio di m. 9,15.
3)
Area
di porta
Alle due
estremità del terreno di giuoco, a distanza di m. 5,50 da ciascun palo
della porta, verso l'interno, devono essere tracciate due linee
perpendicolari alla linea di porta, lunghe m. 5,50. Esse devono essere
congiunte da una linea parallela alla linea di porta. Entrambe le aree
delimitate da dette linee e dalla linea dl porta sono denominate "area
di porta".
4)
Area
di rigore
Alle due
estremità del terreno di giuoco, a distanza di m. 16,50 da ciascun palo
della porta, verso l'interno, devono essere tracciate due linee
perpendicolari alla linea di porta, lunghe m. 16,50. Esse devono essere
congiunte da una linea parallela alla linea di porta. Entrambe le aree
delimitate da dette linee e dalla linea di porta sono denominate "area
di rigore". Entro ciascuna area di rigore, alla distanza di m. 11 dal
centro della linea di porta, lungo una linea immaginaria perpendicolare
ad essa, deve essere segnato in modo ben visibile un punto denominato
"punto del calcio di rigore". Da ciascun punto del calcio di rigore
deve essere tracciato, all'esterno dell'area di rigore, un arco di
circonferenza avente il raggio di m. 9,15.
5)
Bandierine
In ogni angolo
del terreno dovranno essere piantate le bandierine su aste non
appuntite.
Altezza minima
dal suolo m. 1,50
Bandierine simili
possono ugualmente essere infisse a ciascuna estremità della linea
mediana ad almeno m. 1 dalla linea laterale, all’esterno del terreno di
giuoco.
6)
Area
d'angolo
Da ciascuno dei
vertici del terreno, in cui sono infisse le bandierine d'angolo,
all'interno del terreno, deve essere tracciato un quarto di
circonferenza avente il raggio di m. 1.
7)
Le
porte
Al centro di
ciascuna linea di porta devono essere collocate le porte, costituite da
due pali verticali, equidistanti dalle bandierine d'angolo e distanti
fra loro m. 7,32 (misura interna) e riuniti alle loro estremità
superiore da una sbarra trasversale il cui bordo inferiore deve
risultare a m. 2,44 dal livello del terreno. Per motivi di sicurezza le
porte, incluse quelle portatili, dovranno essere ancorate solidamente
al terreno. La larghezza e lo spessore dei pali e della sbarra
trasversale non dovranno essere superiori a 12 cm. i pali della porta e
la sbarra trasversale dovranno avere la stessa larghezza. Dietro le
porte debbono essere fissate, ai pali, alle sbarre trasversali ed al
terreno, delle reti opportunamente tese e sistemate in modo da non
disturbare il portiere.
I pali delle porte e la sbarra trasversale devono essere di colore bianco.
Nota esplicativa:
Reti delle porte:
le reti, in canapa, juta o nylon, sono ammesse a condizione che i fili
della rete in nylon non siano più sottili di quelli in canapa o juta.
Decisioni
I.F.A.B.
1) Nelle gare
internazionali le dimensioni del terreno di giuoco devono essere:
massimo m. 110x75, minimo m. 100x64.
2) Le Federazioni
nazionali devono attenersi strettamente a tali dimensioni. Ogni
Federazione nazionale che organizzi una gara internazionale è tenuta,
prima della gara, a fornire informazioni alla Federazione ospitata
sulla ubicazione e sulle dimensioni del terreno di giuoco.
3) L'I.F.A.B. ha
approvato la seguente tabella delle misure per le regole del giuoco:
130
yards ………………………. m. 120,--
120
yards ………………………. m. 110,--
110
yards ………………………. m. 100,--
100
yards ………………………. m. 90,--
80
yards ………………..………. m. 75,--
70
yards …………………..……. m. 64,--
50
yards ………………..………. m. 45,--
18
yards ………………..………. m. 16,50
12
yards ………………..………. m. 11,--
10
yards ………………..………. m. 9,15
8
yards …………………………. m. 7,32
6
yards …………………………. m. 5,50
1
yard ……….…………….……. m. 1,--
8
feet ……………….…..………. m. 2,44
5
feet ……………….…..………. m. 1,50
28
inches ………….……………. m. 0,71
27
inches ………………….……. m. 0,68
5
inches ……………………...…. m. 0,12
9 inches
…………………..….…. m. 0,22
(diametro
punto del calcio di rigore)
¾
inches …………………..……. m. 0,019
½
inches …………………..……. m. 0,0127
3/8
inches ………………………. m. 0,010
14
onces ……………………..…. gr. 396
16
onces …………………..……. gr. 453
8,5
Ib/s.q. in ……………………. gr./cm2 600
15,6 Ib/s.q. in ………………..…. gr./cm2 1,100
4) La linea di
porta deve essere segnata con la identica larghezza dei pali di porta e
della sbarra trasversale, di modo che la linea ed i pali risultino di
uguale dimensione.
5) I m. 5,50 (per
la segnatura dell'area di porta) ed i m. 16, 50 (per la segnatura
dell'area di rigore), misurati lungo la linea di porta, devono partire
dalle facce interne dei pali di porta.
6) Le aree
interne del terreno di giuoco comprendono la larghezza delle linee che
le delimitano.
7) Le Federazioni
nazionali, particolarmente per le gare internazionali, devono
provvedere all'attrezzatura tipo in modo che le Regole del Giuoco siano
rigorosamente osservate, in special modo per ciò che concerne la
circonferenza ed il peso del pallone.
Tutti i casi di
inosservanza delle prescrizioni regolamentari devono essere riferiti
alla F.I.F.A..
8) In una gara
giocata secondo il Regolamento di un campionato, se la sbarra
trasversale viene spostata o rotta, il giuoco deve essere interrotto e
la gara avrà termine, salvo che la sbarra trasversale non venga
riparata o sostituita e non costituisca ulteriormente causa di pericolo
per i calciatori. Una corda non può sostituire validamente la sbarra
trasversale. In una gara amichevole, a seguito di reciproco accordo, il
giuoco può essere ripreso senza la sbarra trasversale purché questa sia
stata smontata e non costituisca ulteriore pericolo per i calciatori.
In tale caso può essere utilizzata una corda per sostituire la sbarra
trasversale. Se non si utilizza una corda ed il pallone oltrepassa la
linea di porta in un punto che, a giudizio dell'arbitro, si trovi al
disotto di quello ove si sarebbe dovuta trovare la sbarra trasversale,
la rete deve essere concessa. L'arbitro riprenderà il giuoco con una
propria rimessa nel punto in cui si trovava il pallone nel momento in
cui il giuoco è stato interrotto. Se l'interruzione avviene nell'area
di porta la rimessa sarà effettuata sulla linea dell'area di porta
parallela alla linea di porta, nel punto più vicino ove si trovava il
pallone al momento dell'interruzione.
9) Le Federazioni
nazionali possono specificare, per i pali di porta e la sbarra
trasversale, le dimensioni massime e minime che esse riterranno
opportune, tenendo conto dei limiti fissati nella Regola 1.
10) I pali di
porta e la sbarra trasversale possono essere di legno, di metallo o di
altro materiale ulteriormente approvato dall'I.F.A.B. Essi possono
essere di forma quadrata, rettangolare, circolare, semicircolare o
ellittica. I pali di porta e la sbarra trasversale di altro materiale o
di altra forma non sono consentiti. I pali della porta e la sbarra
trasversale devono essere di colore bianco.
11) E' vietata
qualsiasi tipo di pubblicità connessa al terreno di giuoco o disposta
su di esso. In particolare si vieta l'utilizzazione di qualsiasi tipo
di materiale pubblicitario nelle reti delle porte, dei pali delle
stesse e delle bandierine d'angolo. Inoltre, si vieta la collocazione
di qualsiasi tipo di strumento o attrezzature non necessaria al giuoco
(macchine da presa, telecamere, microfoni, ecc.) od accessori per tali
utilizzazioni. Si fa ancora divieto di riprodurre sul terreno di giuoco
(manto erboso) i logo della FIFA, delle Confederazioni Continentali,
delle Federazioni Nazionali, delle Leghe, delle Società o di altre
organizzazioni.
12) In relazione
allo stato del terreno di giuoco, le gare internazionali devono avere
inizio soltanto a seguito di accordo raggiunto nel giorno fissato per
l'incontro, fra i rappresentanti delle due Federazioni e l'arbitro
designato.
13) Le
Federazioni nazionali, particolarmente in occasione delle gare
internazionali, dovrebbero:
- limitare il
numero dei fotografi intorno al terreno di giuoco;
- far tracciare,
dietro ciascuna linea di porta, una linea denominata "linea dei
fotografi".
Detta linea dovrà
partire da un punto situato ad almeno m. 2 dalla bandierina d'angolo,
passare per un punto che si trovi ad almeno m. 3,5 di distanza dalla
intersezione della linea di porta con quella che delimita l'area di
porta, per terminare in un punto situato ad almeno m. 6 di distanza dai
pali di porta;
- vietare ai
fotografi di oltrepassare tali linee;
- vietare l'uso di
luci artificiali lampeggianti ("flashlights").
14) Può essere
tracciato un segno al di fuori del terreno di giuoco a 9,15 m. di
distanza della bandierina d'angolo e ad angolo retto con la linea di
porta, in modo da facilitare il compito dell'arbitro quando egli debba
vigilare sul rispetto della distanza durante l'effettuazione del calcio
d'angolo.
Nota: L'IFAB ha
autorizzato le Federazioni nazionali, per gare giocate da calciatori
aventi meno di 16 anni, o a veterani aventi più dl 35 anni, nonché a
calciatrici la modifica di:
a) dimensioni del
terreno di giuoco;
b) circonferenza,
peso e materiale del pallone;
c) distanza tra i
montanti della porta e tra la sbarra trasversale ed il suolo,
d) durata di ogni
periodo di giuoco;
e) numero delle
sostituzioni.
Altre modifiche
possono essere effettuate soltanto con l'assenso dell'International
Football Association Board.
Decisioni
F.l.G.C.
Disposizioni di carattere generale sui campi di giuoco
1) I campi di
giuoco per essere omologati debbono essere conformi alle prescrizioni
delle "Regole del Giuoco" e "Decisioni Ufficiali" ed ai requisiti
indicati dalle norme sull'ordinamento interno delle Leghe e del Settore
per l'Attività Giovanile e Scolastica.
2) I terreni di
giuoco debbono essere piani, rigorosamente rettangolari ed orizzontali
(tollerandosi una pendenza massima dello 0,5 per cento nella direzione
degli assi) e possibilmente erbosi.
3) Le società
ospitanti, responsabili del regolare allestimento del campo di giuoco,
sono tenute a mettere a disposizione dell'arbitro idonei strumenti di
misura per l'eventuale controllo della regolarità del terreno.
4) I terreni di
giuoco devono essere protetti dal pubblico mediante separatori
verticali dell'altezza minima di m. 2,20 o altro sistema riconosciuto
idoneo dall'Organo Federale competente. Le protezioni devono essere
poste ad una distanza minima di m. 1,50 dalle linee laterali e dalle
linee di porta. Per la Lega Nazionale Professionisti sono prescritte
distanze minime di m. 2,50 dalle linee laterali e di m. 3,50 dalle
linee di porta.
5) Il campo di
giuoco deve essere munito di spogliatoi con opportuni servizi igienici,
gli uni e gli altri separati per i calciatori delle due squadre e per
l'arbitro.
6) Nelle gare
organizzate dalle Leghe Professionisti e dalla Lega Nazionale
Dilettanti, limitatamente ai Campionati Nazionali, Eccellenza e
Promozione Regionali, il passaggio riservato all'arbitro ed ai
calciatori, sia verso il terreno di giuoco, sia verso l'esterno, deve
essere separato da quello del pubblico. Per i rimanenti Campionati
della Lega Nazionale Dilettanti e del Settore per l'Attività Giovanile
e Scolastica non vige l'obbligo del passaggio separato verso l'esterno.
7) Gli spogliatoi
devono essere ubicati all'interno del campo di giuoco e in
comunicazione diretta e protetta con il recinto di giuoco. Tale obbligo
non sussiste per le gare della Lega Dilettanti di 2a e 3a categoria e del
Settore per l'Attività Giovanile e Scolastica.
8) Il recinto di
giuoco per le gare del Settore per l'Attività Giovanile e Scolastica,
se non con rete metallica, deve essere, quanto meno, recintato da
opportune transenne o da altro mezzo idoneo a separare il campo per
destinazione dal pubblico.
9) Le società
delle Leghe Professionisti e della Lega Dilettanti devono installare
sul proprio recinto di giuoco, ad una distanza non inferiore a metri
1,50 dalle linee laterali, due panchine sulle quali sono tenute a
prendere posto le persone ammesse nel recinto di giuoco. Qualora le
prescrizioni suddette in ordine alle panchine non siano state
osservate, l'arbitro darà ugualmente inizio alla gara, facendo menzione
nel proprio referto della constatata inadempienza.
10) Nelle gare di
Serie A, B, C1 e C2 è prescritto che le panchine siano protette verso
il pubblico in modo idoneo.
11) Nelle gare di
società di Serie A, B, C1 e C2 deve essere disponibile, per eventuali
incidenti, una barella.
DIMENSIONI DEI TERRENI Dl GIUOCO
1) I terreni di
giuoco per la Lega Nazionale Professionisti devono avere le dimensioni
obbligatorie di m. 105 x 68. E' tollerata, per il lato corto, la
dimensione minima di m. 65 nei soli casi di comprovate difficoltà
tecniche dell'impianto.
2) I terreni di
giuoco per le altre Leghe e per il Settore per l'Attività Giovanile e
Scolastica devono avere le seguenti misure minime:
Lega
Professionisti Serie "C": m. 100 x 60.
Lega Nazionale
Dilettanti:
- Campionato
Nazionale Dilettanti e Campionato di Eccellenza e Promozione: m.100 x
60;
- Campionato di 1a e 2a Categoria: m.100
x 50;
- Campionato di 3a Categoria: m.
90 x 45;
- Settore per
l'Attività Giovanile e Scolastica: m. 90 x 45.
3) È ammessa una
tolleranza non superiore al 4% tanto per la larghezza quanto per la
lunghezza delle misure minime regolamentari per i terreni di giuoco
delle società dilettanti di 3a Categoria, Giovanile e del Settore per
l'Attività Giovanile e Scolastica.
4) Per i tornei
dell'attività "Pulcini" le misure possono essere proporzionalmente
ridotte entro i seguenti limiti:
Misure dei
terreni:
- per squadre di 6
calciatori: m. 50 x 30;
- per squadre di 7
calciatori: m. 60 x 40;
- per squadre di 9
calciatori: m. 65-70 x 40.
Misure delle
porte:
Le porte possono
essere opportunamente ridotte fino alla misura minima di metri 4 x 2.
Misure dell'area
di rigore:
- m. 11 da
ciascun palo x m.11 verso l'interno del terreno di giuoco.
Punto del calcio
di rigore:
- m. 8 dalla
linea di porta.
Le manifestazioni
dell'attività ricreativa possono essere regolate da norme che deroghino
da quelle relative alle misure dei terreni di giuoco.
"CAMPO " PER
DESTINAZIONE
1) Tra le linee
perimetrali del terreno di giuoco ed il pubblico od un ostacolo
qualunque (muro, rete, fossato, alberi od altro) vi deve essere una
striscia di terreno piana e al medesimo livello del terreno di giuoco,
della larghezza minima di metri 1,50, denominata "campo per
destinazione".
2) Sia tale
spazio sia quello delimitato dalle reti delle porte, devono intendersi
"campo" esclusivamente nel senso che possono essere utilizzati dai
calciatori in stretta relazione a fatti di giuoco.
SEGNATURE E
CARATTERISTICHE DEL TERRENO Dl GIUOCO
1) Le linee
devono essere bianche, tracciate con gesso o con altro materiale idoneo
e non nocivo alle persone e devono avere la larghezza massima di 12 cm.
e minima di 10 cm.
2) In caso di
neve, il terreno può essere segnato con polvere di carbone o con altro
materiale visibile, idoneo e non nocivo; in caso di pioggia, se
necessario, con segatura.
3) Gli eventuali
reclami per irregolarità sulle misure del terreno, delle porte, del
pallone e per tutto quanto ha attinenza con il terreno di giuoco non
saranno presi in considerazione se la squadra reclamante non avrà
presentato riserva scritta all'arbitro prima dell'inizio della gara.
4) Qualora una
squadra intendesse, per irregolarità sopravvenuta, avanzare riserva
durante la gara, potrà farlo verbalmente: l'arbitro dovrà prenderne
atto alla presenza del capitano della squadra avversaria, facendone
immediata annotazione sul cartoncino di gara e riportandone tutti i
particolari nel referto.
IMPRATICABILITÀ
DEL TERRENO Dl GIUOCO
1) Il giudizio
sulla impraticabilità del terreno di giuoco, per intemperie o per ogni
altra causa, è di sclusiva competenza dell'arbitro designato a dirigere
la gara.
2)
L'accertamento, alla presenza dei capitani delle squadre, deve essere
eseguito all'ora fissata per l'inizio della gara, dopo la verifica
della presenza delle due squadre e l'identificazione dei calciatori
indicati nei prescritti elenchi.
3) L'arbitro può
procedere all'accertamento prima dell'ora fissata per l'inizio della
gara ove siano presenti i capitani delle squadre. Qualora
l'impraticabilità fosse ritenuta non rimediabile entro l'ora fissata
per l'inizio della gara, l'arbitro può prescindere dalla presenza e,
quindi, dall'identificazione dei calciatori delle squadre.
4) Le Leghe, il
Settore per l'Attività Giovanile e Scolastica ed i Comitati possono
rinviare d'ufficio le gare che dovrebbero essere disputate su terreni
di giuoco la cui impraticabilità, debitamente accertata, sia tale da
non rendere comunque possibile la disputa delle stesse.
5) L'obbligo
dello sgombero della neve dai terreni di giuoco è disciplinato dalle
disposizioni emanate dalle Leghe e dal Settore per l'Attività Giovanile
e Scolastica.
RECUPERO DELLE
GARE
1) Le gare non
iniziate, non portate a termine o annullate sono recuperate con le
modalità fissate, con decisione inappellabile, dalle Leghe, dal Settore
per l'Attività Giovanile e Scolastica e dai Comitati.
2) I soli incontri di Serie A e B, non iniziati per impraticabilità del terreno di giuoco, devono essere recuperati il giorno successivo. Qualora, in tale giorno, permanesse l'impraticabilità - da constatarsi dall'arbitro alla presenza delle due squadre all'ora stabilita per l'inizio della gara, previa identificazione dei calciatori - la Lega provvederà a fissare la data del recupero.
PORTE
1) I pali della
porta e la sbarra trasversale devono essere di colore bianco. La
struttura della porta e gli ancoraggi al suolo devono essere tali da
non arrecare danno alle persone.
2) Le porte dei
terreni di giuoco delle società appartenenti alle Leghe
Professionistiche, per le gare ufficiali organizzate dalle Leghe
stesse, salvo specifica deroga prevista dal Regolamento delle singole
manifestazioni, devono essere munite di pali a sezione ellittica il cui
asse maggiore, che non può superare i cm. 12, deve essere disposto nel
senso della lunghezza del terreno. L'asse minore non potrà essere
inferiore a cm. 10.
3) Le porte dei
terreni sui quali si svolgono gare organizzate dalle società
appartenenti alla Lega Nazionale Dilettanti ed al Settore per
l'Attività Giovanile e Scolastica devono essere munite di pali che
siano conformi alla Decisione I.F.A.B. n. 10, il cui spessore,
larghezza, diametro o assi dovranno risultare di misura non superiore a
cm. 12 e non inferiore a cm. 10.
4) Nelle gare
ufficiali, dietro alle porte, devono essere appese le reti, le quali
devono essere di canapa, juta o nylon; non sono consentite reti di filo
di ferro. Le reti devono essere applicate in modo che siano distanti,
nella parte superiore, almeno 50 cm. dalla sbarra trasversale e, nella
parte inferiore, almeno m. 1,50 dalla linea di porta. Devono inoltre
essere appese ai sostegni e non sovrapposte agli stessi.
5) Per le misure
delle porte, nelle gare di qualsiasi Categoria, è tollerata una
differenza di cm. 2 in eccesso e/o in difetto.
6) L'arbitro deve
ammonire qualsiasi calciatore che sposti intenzionalmente un palo della
porta o la sbarra trasversale e, se recidivo, lo deve espellere. Se il
giuoco è stato interrotto per tale motivo, sarà ripreso con un calcio
di punizione indiretto.
7) Se
l'infrazione è commessa da un calciatore nell'area di porta avversaria
il calcio di punizione sarà battuto da un punto qualsiasi dell'area
stessa ove l'infrazione si è verificata.
8) Se invece
l'infrazione è commessa da un calciatore nella propria area di porta,
il calcio di punizione dovrà essere battuto dalla linea dell'area di
porta parallela alla linea di porta, nel punto più vicino a quello dove
il fallo è stato commesso.
BANDIERINE
D'ANGOLO
1) Le bandierine
d'angolo devono essere di colore giallo.
2) L'arbitro deve ammonire qualsiasi calciatore che sposti intenzionalmente una bandierina e, se recidivo, lo deve espellere. Se il giuoco dovesse essere interrotto per tale motivo, sarà ripreso con un calcio di punizione indiretto.
SVOLGIMENTO DELLE
GARE CON LUCE ARTIFICIALE
1) Le Leghe ed i
Comitati possono fissare l'inizio delle gare in ore che prevedano
l'impiego della illuminazione artificiale.
2) Le gare
iniziate con luce naturale possono essere validamente continuate, in
qualsiasi momento, con luce artificiale, senza che ciò possa costituire
elemento di irregolarità delle stesse.
3) Per l'inizio e
la prosecuzione delle gare con la illuminazione artificiale, l'impianto
deve essere dotato della potenzialità di illuminamento minimo previsto
dalle disposizioni emanate dal Consiglio Federale.
4) I valori di
illuminamento minimo orizzontale restano così fissati:
- per stadi di
capacità inferiore a 3.000 spettatori minimo 100 Lux;
- per stadi da
3.000 a 5.000 spettatori minimo 150 Lux;
- per stadi fino a
10.000 spettatori minimo 250 Lux;
- per stadi fino a
20.000 spettatori minimo 300 Lux;
- per stadi di
capacità superiore a 20.000 spettatori minimo 500 Lux.
5) I valori
suddetti non riguardano le gare di competizioni internazionali sia di
società sia di rappresentative nazionali per le quali valgono, invece,
valori più elevati, che sono stabiliti dagli Organi internazionali
competenti.
Regole del giuoco del calcio in formato pdf - edizione 2011 (fonte F.I.G.C.)
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Tel. 3472430690 (+39-3472430690)